La nebbia a gl' irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir dè tini
va l' aspro odor de i vini
l' anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l' uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d' uccelli neri,
com' esuli pensieri,
nel vespero migrar.
Parafrasi.
La nebbia sale, insieme alla pioggia, sui colli coperti di alberi spogli e secchi, il mare ondeggia e sbatte contro gli scogli sotto il vento freddo di nord- ovest; per le vie del paese l' aspro odore dei vini, che fermenta nelle botti, va a rallegrare le anime.
Lo spiedo scoppiettando gira su ceppi accesi: il cacciatore fischiando sta sull' uscio a guardare stormi di uccelli neri, come pensieri degli uomini che fuggono nel tramonto della sera.
Chiara
lunedì 24 novembre 2008
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